http://web.tiscali.it/santacecilia
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Il M
Mondi sonori virtuali in Conservatorio
La tecnologia digitale permette la creazione di mondi sonori virtuali, che possono anche comprendere l'uso di strumenti musicali tradizionali, sia integrandoli in un tessuto sonoro creato ex novo, sia modificandone, in tempo reale o in tempo differito, le caratteristiche frequenziali, timbriche e spaziali. Dal 1987 la Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio compie lavoro di ricerca e didattico su questi temi, producendo software, composizioni, concerti e materiale divulgativo.
Quando parliamo di musica elettronica non intendiamo la musica da discoteca, ma quella, nata nel secondo dopoguerra, della quale sono stati rappresentanti compositori come Karlheinz Stockhausen, Bruno Maderna, Luciano Berio e Luigi Nono, e che ha condotto a un modo nuovo di pensare, di fare e di ascoltare la musica. Come spesso accade, le innovazioni furono dapprima confinate nell'ambito di quella che veniva chiamata musica d'avanguardia, per poi passare al rock e al pop con i Beatles, i Pink Floyd e altri.
Inizialmente si usarono mezzi analogici, ma a partire dagli anni Sessanta l'uso del computer si diffuse sempre pi
http://www.pervasive.dk/projects/hyperO/hyperO_summary.htm
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Sviluppato dal Digital Theatre Department dell
http://www.youngcreation.net
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Da Valenciennes in Francia, importante appuntamento giunto alla sua quarta edizione per la presentazione dello stato dell
Maria Grazia Mattei presenta la selezione
http://www.scienzeumanistiche.uniroma1.it/didattica/corsi_di_studio/nuova_didattica/arti_e_scienze_dello_spettacolo/arti_e_tecniche/primo_anno.htm
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Il prof. Ferruccio Marotti, che coordina i progetti di studio e i laboratori digitali del Corso di Studi in Arti e Scienze dello Spettacolo Digitale de "La Sapienza", presenter
http://web.tiscali.it/santacecilia
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Il M
Cecilia Elettrica
http://213.179.51.103/
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Avamposto nordico (Fredrikstadt 30 km a nord di Oslo) per la sperimentazione e lo sviluppo di progetti legati al Digital Theatre. Diretto da Rolf Alme dal 2000 il TAFT ha ospitato stage e workshop dei pi
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Autore di pubblicazioni sullo spazio del teatro e sulla scenografia virtuale, produttore di progetti multimediali a larga scala utilizza e sperimenta tecnologia innovative per il trattamento e la fruizione dell'ambiente "immagine".
Regista, scenografo, media architect. Nato a Roma nel 1959, vive e lavora in un atelier progettato da lui stesso nella campagna a nord di Roma (www.lucaruzza.it) dove dirige il Luca Ruzza Design Workshop, centro di sperimentazione e produzione di scenografie e spazi virtuali. Insegna Storia Teoria e Tecnica della Scenografia Virtuale alla Prima Universit
http://www.teatron.org
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Corpi, Mondi Elettronici e Mutazioni
Carlo Infante - Facolt
http://www.zetema.it/visibilitazero/index.html
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Con la sua terza edizione in corso di svolgimento (27 febbraio - 13 aprile, Castello Colonna, Genazzano), Visibilit
Valentina Valentini, studiosa dei problemi dello spettacolo nel Novecento, insegna Storia del Teatro e dello Spettacolo all'Universitý della Calabria (corso di Laurea in Dams e in Mediazione Linguistica).
Ha dedicato vari studi storici e teorici al teatro del Novecento: "Il dibattito sul teatro negli USA: Schechner e TDR" (1974); "La teoria della performance" (1985) e una ridefinizione delle categorie drammaturgiche con "Dopo il teatro moderno" (1989).
Ha dedicato un approfondito studio in due volumi alle interferenze fra teatro e nuovi media, dal titolo: "Teatro in immagine" (1987). I. Eventi performativi e nuovi media & II. Audiovisivi per il teatro. Risultato di un vasto lavoro condotto su documenti inediti sono i due volumi dedicati alla ricostruzione delle prime messe in scena di Gabriele D'Annunzio, "Il poema visibile" e sull'estetica teatrale di D'Annunzio, "La tragedia moderna e mediterranea" e "Un fanciullo delicato e forte. D'Annunzio e il cinema".
Dirige una collana dedicata al teatro contemporaneo di cui ha pubblicato fin'ora: Franco Scaldati, Squat Theater, Compagnia della Fortezza, Peter Sellars,Eimuntas Nekrosius per Rubbettino Editore.
Le sue ricerche comprendono inoltre il campo delle interferenze fra teatro, arte e nuovi media pubblicando saggi e curando volumi che analizzano autori, opere di arte elettronica e multimedia.
I suoi saggi sono pubblicati su varie riviste sia in ambito nazionale che internazionale, come:Biblioteca Teatrale, The Drama Review, Theaterschrift, Close Up, Drammaturgia, Performance Research. Sintesi ricerche
Il suo campo di ricerca si articola in tre aree:
1. Aspetti e figure del teatro e dello spettacolo moderno e contemporaneo.
2. Problemi estetici connessi alle interferenze fra teatro e nuovi media.
3. L'arte elettronica e le interferenze fra video, cinema e arti visive.
Sta portando avanti una ricerca che ha come oggetto d'indagine "Lo statuto dell'attore e della narrazione nel teatro contemporaneo". Per un biennio ha partecipato alla ricerca MURST : Autori e spettacoli di teatro contemporaneo: documentazione iconografica e audiovisiva, nell'ambito della ricerca nazionale su "Ricerche avanzate sulla digitalizzazione delle immagini cinetiche come strumento di ricerca sullo spettacolo", coordinata da Ferruccio Marotti.